Nel mese di dicembre, alcuni dipendenti statali avranno una busta paga più pesante: ecco a chi spetterà e a quanto ammonterà.
Per l’ultimo mese dell’anno, alcuni dipendenti pubblici, come medici, funzionari e insegnanti, avranno stipendi più cospicui, grazie all’erogazione della tredicesima e all’anticipo del pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale (maggiorata 6 o 7 volte).
A seconda della categoria, l’aumento potrà andare da 700 a 2mila euro.
Vediamo allora quali saranno i dipendenti pubblici a ricevere una busta paga più alta.
La misura è stata introdotta dal decreto Anticipi, attualmente in discussione al Senato ed è stata finanziata con due miliardi di euro. L’aumento interesserà 2,5 milioni di dipendenti pubblici.
Oltre all’erogazione della tredicesima, l’aumento è dato dal pagamento dell’indennità di vacanza contrattuale “maggiorata”, da corrispondere ai dipendenti della Pubblica Amministrazione, a partire da gennaio 2024, in quote mensili.
Col Decreto Anticipi, l’attuale somma (già corrisposta ai lavoratori pubblici in attesa del rinnovo del contratto) sarà moltiplicata per 6 o 7 volte e corrisposta tutta insieme nella mensilità di dicembre.
Ecco alcuni aumenti:
Ci saranno, però, delle categorie escluse da questo aumento previsto dal decreto Anticipi.
Ad essere esclusi saranno i lavoratori precari della Pubblica Amministrazione, che riceveranno l’indennità di vacanza contrattuale maggiorata mensilmente, a partire da gennaio 2024.
Rimarranno fuori dall’aumento una tantum anche i dipendenti comunali e quelli provinciali. Per loro, dovrebbero essere i Comuni e le Province a stanziare le risorse necessarie per il versamento dell’anticipo in busta paga, ma è difficile che i sindaci riusciranno a farlo.
Perciò, anche per loro l’indennità di vacanza contrattuale sarà pagata in quote mensili, a partire da gennaio 2024.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it